Informazioni su rimbalzi, disiscrizioni e reclami nelle tue newsletter

I reclami, i rimbalzi e le disiscrizioni dalle tue newsletter indicano la loro efficacia e qualità complessiva. Rappresentano non solo la soddisfazione dei tuoi iscritti nel ricevere le tue email, ma anche il loro sentimento riguardo all'intera strategia di email marketing. Ognuno di questi fattori influisce sulla tua lista in modi diversi. Scopri come gestire la qualità dei tuoi invii e della tua lista di contatti.

L'importanza del controllo della qualità delle tue newsletter

Una persona si cancella da una lista quando non trova più rilevanti le email che riceve e, se continua a riceverle dopo essersi disiscritta, potrebbe segnalarle come SPAM. Per questo motivo, è essenziale comprendere i seguenti termini per monitorare e mantenere la tua lista pulita. Inoltre, alcuni indirizzi email possono causare rimbalzi in base alla loro natura o al fatto che siano attivi o meno. È anche importante evitare i rimbalzi, poiché un alto tasso di rimbalzo può influire negativamente sulla consegna delle tue email, con conseguenti effetti negativi sui tassi di engagement.

Per trovare una soluzione alle e-mail non consegnate, consulta il nostro articolo sulla risoluzione dei problemi relativi alle e-mail non consegnate.

I tipi di rimbalzi

Un "rimbalzo duro" (Hard bounce)

Questo si verifica quando un indirizzo non esiste più (o forse non è mai esistito). Queste situazioni possono avere conseguenze negative per il tuo account, portando talvolta a una sospensione. Tutti i rimbalzi duri saranno quindi rimossi dalla lista. Se l’indirizzo non è mai esistito, puoi evitare ciò a monte inviando semplicemente un'email di conferma dell'iscrizione.

Un "rimbalzo morbido" (Soft bounce)

A causa di un problema "temporaneo", l'email è attualmente non disponibile. Un indirizzo email verrà automaticamente rimosso dalla lista dopo quattro rimbalzi morbidi. È importante notare che i tuoi report ti forniscono informazioni molto dettagliate sui rimbalzi delle tue email, inclusi diversi tipi di rimbalzi non menzionati qui.

Queste email vengono quindi rimosse per evitare reclami di SPAM. Inoltre, questo aiuta a migliorare le statistiche per le email future.

Le diverse cause dei rimbalzi

La casella di posta è piena

Una casella di posta piena impedisce al server di posta di consegnare il messaggio al destinatario.

Cambio indirizzo

Una risposta di cambio indirizzo indica che il destinatario ha cambiato indirizzo e informa i mittenti di questa modifica.

Risposta automatica

Il client di posta del destinatario solitamente invia una risposta automatica (spesso sotto forma di avviso di assenza). Ciò indica che il destinatario è temporaneamente non disponibile, a differenza dei rimbalzi. Queste notifiche sono utili quando si inviano informazioni urgenti, poiché ti avvisano che il destinatario potrebbe non vederle immediatamente. In caso contrario, possono essere tranquillamente ignorate.

Rimbalzo transitorio

Spesso, il server di posta del mittente genera un rimbalzo transitorio, informando il mittente che il messaggio non è stato consegnato, ma il server sta riprovando. Ciò continua fino a quando non sono trascorsi due giorni dall'invio del messaggio. Tuttavia, di solito non è necessario preoccuparsi dei rimbalzi transitori. Potresti anche ricevere il seguente messaggio: "Attenzione: messaggio ancora non consegnato dopo 4 ore."

Filtro Challenge/Response

Una risposta "Challenge/Response" è un messaggio inviato da un software di filtro speciale che accetta solo i messaggi provenienti da mittenti noti. Questo tipo di filtro invia automaticamente una risposta con un challenge (una domanda o un'azione richiesta) al mittente dell'email. Il messaggio non verrà consegnato se l'azione richiesta non viene completata correttamente.

E-mail bloccata

Ciò indica che il server di posta del destinatario sta bloccando la tua email. Potresti vedere i seguenti messaggi:

  • 550 Message REFUSED by peer
  • 552 Blocked by filters

Errore DNS

Ciò indica che un problema DNS ha temporaneamente impedito la consegna dell'email a un indirizzo.

Rimbalzo duro

Un rimbalzo duro è un messaggio email restituito al mittente a causa di un indirizzo destinatario non valido. Il nome di dominio potrebbe non esistere o il destinatario potrebbe essere sconosciuto, causando un rimbalzo duro.

Gli stati degli indirizzi email

  • Rimbalzo duro
  • Rimbalzo morbido
  • SPAM - Se lo stato mostra "FBL", si tratta di un reclamo per SPAM. Recupera una prova scritta che il contatto desidera riscriversi e inviala al nostro team di supporto.
  • Iscrizione annullata - Se il contatto è disiscritto, recupera una prova scritta che desidera riscriversi e inviala al nostro team di supporto.
  • In attesa - L’account non è stato confermato tramite la procedura di doppia conferma (double opt-in): il messaggio di richiesta di conferma dell’indirizzo è stato inviato al destinatario (richiedendo di cliccare sul link), ma il destinatario non ha cliccato sul link. Pertanto, l'account non è ancora considerato attivo e non è possibile inviargli messaggi.
  • Attivo - L'account è attivo e dovrebbe essere in grado di ricevere le tue campagne di newsletter.

Monitoraggio e riattivazione dei contatti disiscritti

Puoi facilmente monitorare i tuoi contatti disiscritti per capirne le ragioni o riattivare una persona che si è disiscritta per errore. Per migliorare l'esperienza della tua comunità con le tue newsletter, consulta il nostro articolo Consentire ai miei contatti di iscriversi alle mie newsletter in base ai loro interessi.

Visualizzare l'elenco dei contatti disiscritti

  1. Accedi al tuo account nella sezione newsletter, quindi clicca sulla scheda Contatti.
  2. Nel menu a sinistra sotto le opzioni di filtro, seleziona "Stato", quindi aggiungi "è" e "Iscrizione annullata" negli elenchi sottostanti. Otterrai l'elenco filtrato dei contatti che si sono disiscritti o che hai disiscritto manualmente. 

  1. Clicca su uno dei contatti. Verrai reindirizzato alla sua scheda dettagliata. 
  2. Cliccando sulla scheda Attività in alto nella scheda, potrai vedere l'attività del contatto in questione, come il momento della sua iscrizione alle tue newsletter o della sua disiscrizione.

Per riattivare un contatto

Potrebbe capitare che qualcuno ti chieda di essere riattivato alle tue newsletter. Se questo accade, dovrai aggiungere manualmente il suo contatto.

  1. Clicca su + nell'angolo in alto a destra, quindi su Aggiungi un contatto.
  2. Scegli una lista, quindi inserisci l'email della persona disiscritta e compila gli altri campi, se necessario.
  3. Seleziona la casella Confermo di avere l'autorizzazione, quindi clicca su Salva contatto.
  4. Cercando il suo indirizzo email nel tuo elenco di contatti attivi, potrai verificare che ora è nuovamente iscritto.

Capire i tassi che influenzano la qualità dei tuoi invii

Tasso di rimbalzo

Il tasso di rimbalzo si calcola come segue:

[Totale dei rimbalzi / Totale delle persone a cui hai inviato l'email]

Non dovresti avere più dell'1% di rimbalzi duri. Inoltre, il tuo tasso di rimbalzo può essere influenzato dai seguenti fattori:

  • Tipo di settore
  • La tua lista è aggiornata?
  • Qual è la frequenza dei tuoi invii? Il tasso di ogni campagna diminuisce man mano che invii più frequentemente.

Iscrizione annullata

Il tasso di disiscrizione si calcola come percentuale di:

[Totale delle disiscrizioni / Totale delle persone a cui hai inviato l'email]

Ricorda sempre che la disiscrizione è preferibile a una segnalazione come SPAM. I link di disiscrizione sono solitamente inclusi nei modelli di email. Per aggiungere un link di disiscrizione alla tua email, consulta la nostra guida su come farlo.

Reclami

Il tasso di segnalazione per SPAM si calcola come segue:

[Totale delle segnalazioni / Totale delle email inviate a fornitori di servizi Internet specifici]

Non appena qualcuno segnala le tue email come SPAM, viene definitivamente rimosso dalla lista.

Risultati attesi:

[0% – 0,1%]

Segui le migliori pratiche per evitare reclami e invia un test a te stesso (controlla dove arriva) prima di lanciare la tua campagna. Non dovrebbe mai superare lo 0,25% (1 email su 400 inviate).

Tieni presente che anche i fornitori di servizi Internet (ISP) monitorano questi numeri. Se hai costantemente livelli medi o critici di rimbalzi/SPAM, è solo questione di tempo prima che le tue email finiscano nella cartella di posta indesiderata di un destinatario o vengano bloccate definitivamente.

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